Lunedì circa 300 mila computer nel mondo potrebbero andare
offline. L'allarme interessa i pc che sono stati infettati dal virus DNSChanger, collegati al web grazie ad
un server temporaneo e non infetto messo a disposizione dall' Fbi che verrà spento definitivamente il
9 luglio.
Chi fosse ancora infettato ha a disposizione tutto il
week-end per scongiurare il pericolo di internet- blackout. Questo malware , è
stato creato con lo scopo di fare danni ad un computer o un sistema informatico
reindirizzando gli utenti verso siti
dannosi. Il DNSChanger colpisce il traffico Internet attraverso i
Dns, il servizio che converte i nomi dei siti web in indirizzi Ip e viceversa,
dirottando così il traffico verso siti illegali per truffare gli utenti,
soprattutto rubando dati bancari. A fine 2011 l'Fbi ha sgominato una banda di
cybercriminali che lo usava, un russo e sei estoni ,incolpata di aver infettato
e rubato dati di quattro milioni di computer nel mondo.
Dopo la cattura, l'Fbi ha messo a disposizione degli utenti
colpiti dal malware un server 'pontè per andare sul web in sicurezza, grazie ad
un contratto con l'Internet Systems Consortium. Contratto che però è già
scaduto a marzo ed è stato prorogato fino al 9 luglio prossimo, appunto. Gli
utenti infettati dal malware che non avessero ancora risolto il problema o ne
sono inconsapevoli, possono però correre ai ripari in questo week-end, per non
andare offline. Si stima che sono circa 300 mila i pc ancora infettati nel
mondo. In Italia si stima che siano circa 26500 i computer infetti.
Per scongiurare il
pericolo di internet-blackout, leggi QUI il mio articolo precedente sul DNSChanger e scoprirai come evitare il
pericolo.